La leggenda narra che il nome Crotone derivi dal nome dell'eroe "Crotone", figlio di Eaco, che morì ucciso per errore dal suo amico Eracle. Questi, per rimediare all'errore compiuto e per onorare l'amico che lo aveva ospitato, lo fece seppellire con solenne cerimonia sulle sponde del torrente Esaro e poi vicino alla tomba fece sorgere la città a cui diede il suo nome. Secondo una leggenda, l'oracolo di Apollo a Delfi ordinò a Miscello di Ripe di fondare una nuova città nel territorio compreso fra Capo Lacinio e Punta Alice. Dopo aver attraversato il mare ed esplorato quelle terre, Myskellos pensò che sarebbe stato meglio fermarsi a Sybaris, già florida e accogliente anziché affrontare i pericoli e le difficoltà nella fondazione di una nuova città. Il dio adirato gli ordinò di rispettare il responso dell'oracolo. Secondo Ovidio, nel quindicesimo libro delle Metamorfosi, il re Romano Numa Pompilio, noto per la sua saggezza e sete di conoscenza, volle esplorare le terre Italiche e si recò nella città dove un filosofo, esule dalla Grecia, fondò la sua scuola (si trattava di Pitagora). Lì interrogò un anziano crotoniate sul perché fosse nata quella città greca in Italia e quello gli rispose che Eracle, fu ospitato con grande onore da Crotone, re del posto, al quale predisse che in poche generazioni in quel luogo sarebbe nata una grandissima città. Eracle comandò in seguito ad un certo acheo di nome Myskellos di andar lì e fondare una città che fu chiamata, appunto, Crotone. Un'altra tradizione fa risalire il nome della città all'eroe Kroton, fratello di Alcinoo re dei Feaci. Infine, una possibile spiegazione del nome lo lega al verso (crocidio) emesso dagli aironi o dalle gru che popolavano le paludi costiere. In effetti un airone compare accanto al tripode su alcune tra le più antiche monete argentee di Kroton.
Crotone è famosa per essere la patria di Archimede e, infatti, sarà proprio lui a guidarci – come filo conduttore – in questo suggestivo viaggio tra i piatti tipici di questa città della Calabria. Innanzi tutto ricordiamo che già Petronio, nel Satyricon del 1° secolo d.c. scriveva che “Crotona, urbem antiquissima et aliquando Italiae primiam“ (Crotone, città antichissima e un tempo la prima d’Italia). Questa città è la vera perla dello Ionio, dalle origini greche, e pare proprio che il nome derivi dal greco Kroton, eroe mitologico ucciso erroneamente da Ercole, il quale – accortosi dell’errore – promise che in quel luogo sarebbe sorta una città che avrebbe portato il nome dell’amico ucciso. Questa terra è stata resa famosa anche grazie a Milone di Crotone, vincitore di ben sei olimpiadi, Pitagora, il più famoso filosofo di tutti i tempi che scelse Crotone per fondare la sua scuola e Alcmeone padre fondatore della medicina antica.